Proto-personas: un approccio semplificato alle personas

Le proto-personas (o proto-personaggi, in italiano) sono una versione semplificata delle personas, utili quando non abbiamo ancora fatto ricerche con le persone.

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Le personas

Le personas sono personaggi di fantasia basati tuttavia su dati reali derivati da ricerche sul campo. Ogni personaggio rappresenta una specifica tipologia di pubblico di un servizio: è cioè un archetipo che riunisce utenti con caratteristiche simili. Riferirsi a queste tipologie attraverso un nome e un’immagine aiuta a dare concretezza a questi profili, e a riferirsi a loro in modo pratico e condiviso. Dire che “Francesca preferisce cercare il prodotto X navigando attraverso il menu” è più concreto e immediato che dire “il gruppo di utenti con le caratteristiche a, b, c predilige la navigazione da menu”.

Ricordiamoci però che se le personas sono inventate, le loro caratteristiche sono basate su dati reali. Vale a dire che “Francesca” non è una persona reale, ma sintetizza bisogni, aspettative, comportamenti di un insieme di utenti reali del servizio che stiamo progettando.

Personas – La guida dell’Interaction Design Foundation

Le proto-personas

Le proto-personas (proto-personaggi, in italiano) sono varianti delle personas tradizionali, con la differenza che inizialmente non sono basate su ricerche.

Sono bozze di personaggi, un canovaccio provvisorio da validare successivamente, attraverso un processo iterativo, via via che acquisiamo maggiori informazioni sugli utenti. Sono utili quando non si hanno ancora dati sufficienti sugli utenti, perché la ricerca è difficoltosa, o si ha a che fare con progetti di dimensioni molto grandi. Possiamo pensare le proto-personas come una sorta di minimum viable product applicato alla user research. Ma attenzione: non si tratta di rinunciare del tutto alla ricerca (nel qual caso i personaggi non avrebbero senso), ma di cominciare ad abbozzare dei modelli grezzi da raffinare in seguito.

Piuttosto che rinunciare a fare ricerca, partite con personaggi provvisori (proto personas): sarà come offrire un assaggio del fantastico piatto che state preparando, ma sarà anche qualcosa in più. Le personas sono un punto di partenza per identificare per chi progettiamo, costruirli provvisori prima ancora di fare la ricerca per poi definirli meglio è una strategia (Maria Cristina Lavazza, Le personas. Meglio brutte, sporche e subito che niente).

Esempio di proto-personas
Una proto-persona disegnata a mano durante un workshop.

Come creare le proto-personas

La via migliore per derivare le proto-personas sono i workshop con gli stakeholder del progetto. Attraverso la loro conoscenza del dominio, gli stakeholder sono stimolati a isolare caratteristiche e motivazioni dell’audience di riferimento. I proto-personaggi forniscono così all’azienda un punto di partenza per cominciare a valutare i propri prodotti o servizi e creare alcune ipotesi di design. Ma soprattutto, aiutano a rendere maggiormente consapevole l’azienda dell’importanza delle ricerche sugli utenti e di un approccio user-centered.

Per crearle ci possiamo basare su:

  • analytics
  • richieste frequenti che arrivano all’assistenza (customer care, contact center, ecc.)
  • esperienza dei membri dell’azienda che sono più a diretto contatto con i clienti
  • precedenti ricerche e test con gli utenti
  • analisi dei competitor.

Per abbozzare i proto-personaggi, spesso faccio riferimento anche alle diverse strategie di ricerca dell’informazione (searching, browsing ecc.): è possibile connotare i personaggi in termini di strategie preferenziali di ricerca dell’informazione?

Proto-personas con l’aiuto dell’intelligenza artificiale

Un punto di partenza, non di arrivo

Le proto-personas servono dunque come ipotesi di lavoro grezze, da raffinare e validare attraverso un percorso incrementale il cui approdo è costituito dalle personas “canoniche”. Un approccio che ricorda quello dell’abduzione – la tecnica usata da Sherlock Holmes. Non si tratta quindi di rinunciare alle ricerche sugli utenti, ma di farne comprendere l’importanza attraverso un percorso incrementale che metta d’accordo committenti e fornitori, e che consenta di avere ipotesi di lavoro e prototipi grezzi già nelle prime fasi del progetto, anche in assenza di user research.

Using Proto-Personas for Executive Alignment